Candidatura civica? Sonora presa in giro

Le dichiarazioni di Rinaldo Pizzocri, segretario provinciale dell’Udc di Lodi, per noi non costituiscono nessuna sorpresa; anzi confermano quello che nel giro politico si sapeva da alcune settimane. Avevamo ben chiaro che la sezione di Lodi dell’Udc era già pronta con una lista a sostegno del nostro candidato sindaco Simone Uggetti ma eravamo anche certi che, al solito, per tenere in seconda linea la loro sezione di Lodi, la Segreteria provinciale mai avrebbe concesso l’uso del simbolo. E quindi il centrosinistra aveva già posto in essere soluzioni alternative e rappresentative. Già infatti nelle elezioni del 2010 l’Udc aveva deciso una sbagliata corsa solitaria, nonostante il cosiddetto moderato Guerini si fosse speso molto nel tentativo di un accordo. Risultato del 2010: nessun consigliere comunale dell’Udc, 13 candidati a 0 voti di cui otto di Lodi. Evidentemente da parte della Segreteria provinciale dell’Udc erano stati distorti voti dalla propria lista per passarli sottobanco al candidato del centrodestra. Anche stavolta quindi la Udc si impicca politicamente. Dichiara di sostenere Giuliana Cominetti e, miracolo, decide di inserire ben due candidati nella lista Cominetti. I rumors più accreditati dicono che comunque sia partita una ricerca frenetica alle due candidature. Pare infatti difficile trovare due, pur brave persone, disposte a «morire» per Pizzocri. In ogni caso ove li trovassero, valuteremo lo straordinario apporto ad urne chiuse. Il centrosinistra invece non è per nulla abbottonato didietro, aveva da tempo provveduto a rintuzzare la prevedibile e «straordinaria» mossa del buon Rinaldo. In sostanza un’altra volta l’Udc provinciale prende a schiaffi il pur modesto ma pertinace elettorato Udc di Lodi. Quindi invitiamo gli elettori Udc di Lodi ad indirizzare altrove i loro consensi. Consegnare pur pochi voti al libero arbitrio di Pizzocri sarebbe come mettere una bomba innescata in mano ad un bambino. In riferimento alla lettera di Antonio Mazza, che personalmente stimo come fotografo e come uomo, è giusto sottolineare che la sua teoria sulle «facce nuove» è quantomeno singolare. Giuliana Cominetti è in Municipio dal 1996 e da 12 anni fa parte di giunte di centrosinistra come assessore e vicesindaco. Sicuramente Giuliana ha una faccia simpatica ed accattivante ma proprio nuova non direi. Segnalo poi ai cittadini elettori i veri fatti nuovi di questa campagna elettorale. Il centrodestra affida la sua rappresentanza elettorale al vicesindaco di Guerini nel centrosinistra trasformandola, di fatto, considerata la forza politica di Pdl e Lega, come la candidata ufficiale di quella parte del centrodestra. Affermare infatti che quella della Cominetti è una candidatura civica è una sonora presa in giro. In realtà Giuliana ha sollecitato e ottenuto il sostegno del centrodestra. Per proprietà transitiva ne è diventata la leader cittadina. Nulla di male, le giravolte nella vita e nella politica sono all’ordine del giorno. Che poi il centrodestra di Lodi oltre a Giuliana non avesse altri da mettere in campo è una bugia. Secondo noi, nel centrodestra, vi sono presenze ed esperienze che avrebbero ben figurato come candidati sindaco. Ma forse a Pdl e Lega era più conveniente omologare definitivamente come componente organica del centrodestra la lista Cominetti, ed in questo sono stati veramente abili. Naturalmente gliela lasciamo senza rimpianti nè senza particolari preoccupazioni. Certo il centrodestra cittadino (Pdl, Lega, Lista Cominetti) sono riusciti in una operazione che neanche al più politicamente intrigante di noi del centrosinistra sarebbe mai riuscita. Hanno con la loro miope politica contribuito a fare letteralmente esplodere tutto il centrodestra con proliferare di candidati sindaco e di liste appartenenti alla sua propria tradizionale area elettorale. Neppure il mago Otelma sarebbe riuscito in tale impresa. Forse però politicamente sono diventati seguaci di Einstein con una particolare predilezione alla netta scomposizione del proprio nucleo politico. Con queste condizioni, la campagna elettorale di Simone Uggetti e delle liste del centrosinistra, supportata da Lorenzo Guerini e dal suo programma (sottoscritto allora anche dalla Cominetti), con la nostra presenza di guardiani attenti ed ortodossi nella gestione della cosa pubblica si presenta foriera di ottime speranze e di un grande risultato.

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