TEATRO Caccamo all’Ariston: «Che emozione... su quel palcoscenico ti tremano le gambe»

Il comico lodigiano ha messo in scena a Sanremo il suo spettacolo con le ballerine del Ramo

«Anche se hai già fatto 2mila spettacoli, anche se hai girato tutti i teatri d’Italia, quando sali su quel palco, inevitabilmente, ti tremano le gambe». E non potrebbe essere altrimenti quando ti ritrovi a Sanremo, sulla ribalta dell’Ariston, il luogo più iconico a livello mediatico, e per di più davanti a una platea gremita in ogni ordine di posti. È successo (di nuovo) a Filippo Caccamo, protagonista martedì scorso nella città dei fiori per una tappa del suo fortunatissimo tour “Le Filippiche”: il comico lodigiano aveva esordito in riviera lo scorso anno, ma la seconda volta si è rivelata ancora più calorosa e sorprendente. «Anche perché abbiamo portato a Sanremo un pezzo di Lodi: con me, sul palco, c’erano anche le 13 ballerine della scuola Il Ramo che mi stanno accompagnando in alcune date della tournée – racconta Filippo -. La risposta del pubblico è stata strabiliante: c’era più gente rispetto al 2023, nonostante arrivassi da tre tappe a Torino e due a Genova. Pensavo di avere esaurito il pubblico ligure, e invece… E invece Sanremo è sempre Sanremo». Un luogo magico per chi fa spettacolo: «Quando entri all’Ariston ti senti avvolto nella storia: alle pareti vedi le foto di personaggi leggendari come Pavarotti, Benigni, Freddie Mercury… Mi hanno dato lo stesso camerino di Amadeus. Ma la cosa che più fa effetto è l’umanità di chi gestisce il teatro: ti trattano davvero come uno di loro. È stato bellissimo percorrere i meandri del teatro: abbiamo fatto mille domande sul Festival, volevamo sapere dove è uscito Bugo dopo la celebre sfuriata con Morgan, dove era seduto il presidente Mattarella… Eravamo come bambini in gita». Poi, una volta in scena, sale l’inevitabile ansia da prestazione: «L’emozione è fortissima, speri con tutto il cuore che ogni cosa funzioni al meglio. Per fortuna è andata benissimo, è un altro sogno avverato». Il tour (de force) di Caccamo è proseguito poi con una doppia data al Teatro Celebrazioni di Bologna, prologo di un mese di maggio intensissimo che vedrà il comico lodigiano in scena 20 volte. Venerdì, a Parma, festeggerà sul palco il suo compleanno (31 anni, auguri!), mentre a breve uscirà il suo secondo romanzo per Mondadori: “Maledetta prima ora”, titolo che rimanda alla parodia-hit che tutti cantano in teatro.

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