In cattedrale a Lodi la Veglia di Pentecoste

Sabato 18 maggio con il vescovo monsignor Maurizio Malvestiti

La Chiesa di Lodi celebra la solennità della Pentecoste, giorno in cui si invoca il dono dello Spirito Santo che illumina la vita dei fedeli. Luce che invade i cuori, libera dal peccato, dona la sua energia. Lo Spirito Santo è dono per eccellenza, la potenza di Dio che trasforma le nostre vite.

Un appuntamento atteso quello di questa sera, sabato 18 maggio, trattandosi della memoria dell’evento che ha sancito la nascita della Chiesa, un momento di “Chiesa che fa famiglia” attorno al suo vescovo e celebra l’effusione dello Spirito nella Chiesa nascente che si perpetua ancora oggi nelle comunità locali. Nella Veglia di Pentecoste, scandita dalla Liturgia della Parola, si invocherà dunque lo Spirito Santo, nella memoria del Battesimo, si pregherà per la pace in ogni luogo, dove ci sono violenza, guerre e conflitti, in particolare Ucraina e Terra Santa; per i malati e i sofferenti; per tutti i battezzati, perché in quanto cristiani siano generosi testimoni della pace, una comunità riconciliata e pronta alla missione. L’incontro con il Signore risorto ha cambiato l’esistenza degli Apostoli che, allontanati dubbi e paure, sono diventati araldi del Vangelo.

La gioia della risurrezione celebrata nella Santa Pasqua del resto è grande, «è una gioia espansiva, che non va tenuta per sé, è per darla», come ha scritto Papa Francesco.

Nella celebrazione della Veglia dello scorso anno l’esortazione del vescovo Maurizio a intensificare la celebrazione e l’adorazione dell’Eucarestia. «L’unico Spirito risveglierà in noi la vocazione della santità cristiana - così monsignor Malvestiti -. Una Chiesa eucaristica e sinodale non può che approdare al binomio sinodalità e santità».

La Veglia di Pentecoste quest’anno si svilupperà in due parti. Alle 20.30 i gruppi parrocchiali, le aggregazioni laicali e i singoli fedeli si ritroveranno a scelta alla chiesa di Santa Maria del Sole (via Santa Maria) o in Santa Maria delle Grazie (piazzale Zaninelli) per un’animazione e riflessione. Alle 21.15 ci sarà quindi il trasferimento al sagrato della cattedrale, dove i fedeli verranno accolti dal vescovo Maurizio, che poi presiederà la Veglia.

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