Ambulanti e negozianti a Sant’Angelo, scattano i controlli dei carabinieri

Sospese tre attività e comminate sanzioni per quasi 28mila euro

Controlli al mercato cittadino e nei negozi, a Sant’Angelo sospende tre attività e commina sanzioni penali e amministrative per quasi 28 mila euro. Si sono svolti nel corso della passata settimana gli accertamenti da parte del nucleo Ispettorato del lavoro dei militari dell’Arma e del comando provinciale di Lodi: nel mirino il controllo del rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza sul posto di lavoro, così come il contrasto al fenomeno sempre presente dell’impiego di manodopera in nero. Tra piazza Caduti e piazza Libertà, pizzicati due fruttivendoli durante il mercato: a loro è stata contestato il mancato rispetto delle minime condizioni di sicurezza, così come l’impiego di lavoratori non solo non regolari dal punto di vista normativo ma anche irregolari sul territorio nazionale. Privi di formazione invece coloro che sono stati identificati all’interno di un salone da parrucchiere, tutti sprovvisti anche di sorveglianza sanitaria, mentre sono in corso accertamenti sui contratti di lavoro mai firmati, retribuzioni con forme di pagamento non tracciabili, permessi non retribuiti al posto di normali giornate lavorative. Tre quindi i datori di lavoro che sono stati denunciati per violazioni al termine del servizio, con conseguente sospensione dell’attività sino al ristabilirsi delle condizioni di sicurezza, mentre per un altro imprenditore è scattata la sanzione per aver impiegato un lavoratore che non ha alcun permesso di soggiorno. Un’attività mirata sul territorio santangiolino che ha portato quindi al controllo di 10 lavoratori, 6 quelli in nero, e ad emettere le sanzioni che, per la parte amministrativa, ammontano a circa 20 mila euro, mentre a livello penale si arriva a 7 mila 444, 74 euro.

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