ELEZIONI «In 16 comuni su 46 si presenterà un solo candidato: che tristezza...»

La lettera di Mauro Paganini

16 Comuni con una sola lista.

Dirmi “scioccato” forse non rende bene l’idea.

Leggendo oggi «Il Cittadino» sentivo via via crescere in me un misto di amarezza/delusione/sconforto. Più avanzavo nella lettura e più mi dicevo: “Non è possibile...”. Alla fine conto 16 Comuni su 46 dove si presenterà un solo candidato Sindaco, con una sola lista. E non ci sono tra questi solo Comuni piccoli o piccolissimi. Ci sono anche realtà importanti come Casalmaiocco, San Martino, Somaglia: Comuni sviluppati, con scuole, servizi, impianti, infrastrutture, aziende di livello. Come è stato possibile? Ai miei tempi, 30 anni fa, poteva capitare in uno o al massimo due Comuni, erano rarissime eccezioni. Certo, i tempi sono cambiati, i partiti non sono più quelli storici e organizzati di una volta.

Ma come? I cittadini non si erano stancati dei partiti? La pubblica opinione non era contraria all’invadenza dei politici? Le ideologie non erano considerate ferrivecchi da consegnare al passato? E il risultato adesso è questo? Che tristezza...

Certo, amministrare un piccolo Comune non è facile di questi tempi, ma vi assicuro che non lo era nemmeno in passato. Ci vuole sempre, come prima, passione, spirito di servizio, tempo da sottrarre alla propria vita privata e famigliare. Ma poi, quando vedi che stai facendo delle cose buone per il tuo paese, che stai facilitando la vita dei tuoi cittadini, la soddisfazione prevale. Forse il sistema politico italiano si deve interrogare su questa disaffezione: pochi elettori ed ora anche pochi candidati.

Meno male che si ricandidano ottimi Sindaci come Bianchi, Marcolin, Ferioli, Ghidelli, Passerini, Salvalaglio, Vighi Marco e Vighi Davide. E vedo che restano in campo alcune figure storiche come Bossi, Felissari, Granata che tanto hanno dato. Non oso pensare cosa succederebbe se perdessimo questi bravi

amministratori.

Vorrei cercare di restare ottimista per il futuro del nostro Lodigiano, ma non è facile.

Infine, lo ricordo, la mancanza di una opposizione (intransigente, propositiva, stimolante, combattiva e anche collaborativa quando serve) è un limite democratico che non fa tanto bene nemmeno a chi governa.

Mauro Paganini (già Sindaco di Ossago e Vicepresidente della Provincia di Lodi)

Ossago Lodigiano

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